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Caralluma europaea (Guss.) N. E. Br.

Famiglia: Apocynaceae

 

Forma biologica:  Ch succ

 

Descrizione: Pianta alta 10-15 cm, con fusti carnosi, più o meno tetragoni, ottusamente dentati sugli spigoli. Le foglie sono ridotte a squamule ovali effimere, all'apice dei denti del fusto. I fiori sono riuniti a 6-20 in fascetti presso l'apice dei rami, ped uncoli di 3-4 mm. Il calice è di 2-3 mm con denti acuti. La corolla ha un diametro di 12-15 mm, carnosa, gialla, con strie purpuree. I frutti sono follicoli patenti di 1 X 10 cm.

 

Biologia: Fiorisce tra aprile e luglio.

 

Ecologia: Rupi calcaree aridissime (0-100 mslm).


 

Corologia: SW-medit. Spagna Meridionale, Lampedusa e Nordafrica.

 

Distribuzione nazionale: Lampedusa

 

Distribuzione regionale: Rarissima, solo a Lampedusa.

 

Il genere Caralluma (recentemente trasferito alla famiglia delle Apocynaceae nella subfamiglia delle Asclepiadoideae) è diffuso soprattutto nelle zone tropicali dell'Africa, con l'eccezione di C. europaea, presente anche nell'Europa mediterranea. Si tratta dell'unica pianta con habitus cactiforme nota sul territorio Italiano, con la stazione di Lampedusa. E' specie pesente solo nelle parti più aride del Mediterraneo, a rischio soprattutto per la raccolta di esemplari in natura da parte di collezionisti poco rispettosi.

Copyright © 2012​

Foto e testo di Salvatore Cambria

cambria_salvatore@yahoo.it

 

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