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Acer obtusatum Willd. subsp. obtusatum

 

Famiglia : Aceraceae

 

Forma biologica: P scap / P caesp

 

Descrizione: Albero alt o 1-20 m con corteccia grigio-violetta. Foglie con picciolo generalm ente più breve della lamina (6-11 X 5-9 cm) che è pubescente sulla pagina inferiore, arross ata in autunno e con base cordata. La lam ina presenta cinque lobi, di cui 2 spesso appena accennati, facendola apparire triloba.  Inflorescenza in brevi corimbi con peduncoli fiorali pubescenti, dapprima eretti e poi penduli. Il frutto è una samara, con ali di 8-10 X 20-25 cm, con bordo esterno rettilineo e l’interno allargato generalmente nella metà apicale.

 

Biologia :  Fiorisce in aprile.


 

Ecologia: Boschi umidi di latifoglie. (500-1800 mslm).

 

Corologia: SE-Europ.   Italia, Croazia, Serbia, Slovenia e Nordafrica.

 

Distribuzione nazionale:  Raro nella penisola dall’Appennino tosco-emiliano alla Calabria e in Sicilia.

 

Distribuzione regionale: Diffuso solo nel settore Nord-Orientale della Sicilia, dai Peloritani ai Nebrodi orientali.  Una vecchia segnalazione anche per le Madonie, allo Sparviero (Lojacono 1889).  Nei Monti Peloritani è spesso associato a Ostrya carpinifolia nel formare boschi di latifoglie mesofile che si insediano nelle forre o comunque nelle zone più fresche e umide. Sui Nebrodi  (solo sul Monte Colla nei pressi di Floresta) e nel bosco di Malabotta si rinvengono individui sporadici nelle cerrete e nelle faggete.

 

Conosciuto come "Acero d'Ungheria" poichè venne originariamente descritta nel 1805 su un campione proveniente dalla Croazia che allora faceva parte del regno d'Ungheria. 

Copyright © 2012​

Foto e testo di Salvatore Cambria

cambria_salvatore@yahoo.it

 

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