FLORA E VEGETAZIONE DELLA SICILIA
Euphorbia bivonae Steudel subsp. bivonae
Famiglia: Euphorbiaceae
Forma biologica: NP
Descrizione: Pianta alta 8-15 dm, cespuglio glabro con rami cilindrici, glabri, ramosissimi, rossicci. Le foglie sono ravvicinate, molli, verde-glauche. L'ombrella è a 4-5 raggi. Le brattee sono obovate, giallastre, con 4 ghiandole, ellittiche. La capsula è di 3,5-4,5 mm, con verruche brevemente cilindriche, vischiose. I semi sono ovoidi di 3 mm, scuri, lisci.
Biologia: Fiorisce tra novembre e aprile.
Ecologia: Rupi calcaree, macchie (0-900 mslm).
Corologia: Endem. Sicilia.
Distribuzione nazionale: Sicilia.
Distribuzione regionale: Comune nella Sicilia Nord-Occidentale da Cefalù a Trapani, nelle zone costiere e nei rilievi circostanti.
La specie presenta una certa variabilità nella morfologia fogliare, che è generelamente lanceolata, acuta e mucronata, con dimensioni di 4-6 X 16-22 mm. Sui monti di Palermo è noto un ecotipo nano (var. montana Lojac.), con fusti di soli 5 cm. Maggior valore tassonomico presenta invece E. bivonae subsp. tunetana Murb., con distribuzione nordafricana dall'Algeria alla Libia. E. bivonae appartiene al gruppo di E. squamigera che comprende 7-12 specie diffuse nella parte sud-occidentale del Mediterraneo (Spagna, Nord Africa, Sicilia e Malta), strettamente correlate tra loro, alcune di dubbia interpretazione. Tra queste si possono citare E. clementei, E. squamigera, E. margalidiana, E. paniculata, E. nereidum, E. melitensis, E. papillaris. Altre specie affini si ritrovano nel settore orientale del Mediterraneo quali Euphorbia ramanensis in Israele, Giordania e nella penisola del Sinai, E. hyerosolimitana in Turchia, isole egee, Cipro e Medio Oriente, E. sultan-hassei a Creta.
Copyright © 2012
Foto e testo di Salvatore Cambria
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