FLORA E VEGETAZIONE DELLA SICILIA
Myrtus communis L.
Famiglia: Myrtaceae
Forma biologica: P caesp
Descrizione: Arbusto alto 0,5-2,5 m, con profumo aromatico resinoso, sempreverde. La corteccia è rosea a frattura longitudinale, desquamante in fascetti fibrosi. I rami sono opposti. Le foglie sono opposte, coriacee, sessili, a lamina lanceolata o ellittica di 8-11 X 20-24. I fiori sono solitari o appaiati all'ascella delle foglie. I peduncoli sono di 12-18 mm. I petali sono bianchi, subrotondi di 7 mm. Il frutto è una bacca elissoide o subsferica di 6-9 mm con in alto i resti del calice.
Biologia: Fiorisce tra maggio e luglio.
Ecologia: Macchia (0-500 mslm).
Corologia: Stenomedit. a prevalente distribuzione occidentale.
Distribuzione nazionale: Comune in Liguria, nelle coste della Penisola (sull'Adriatico solo fino alle Marche meridionali) e nelle isole.
Distribuzione regionale: Comune nelle aree costiere ed inoltre a Favignana, Levanzo, Marettimo, Pantelleria e Lampedusa.
Il Mirto è una delle più tipiche sclerofille che costituivano la macchia costiera di gran parte della Sicilia. Attualmente si rinviene sporadicamente in formazioni piuttosto degradate e spesso in esemplari isolati, mentre solo di rado assume un ruolo rilevante nella vegetazione, come accade ad esempio in alcuni residuali esempi di macchia presenti a Vendicari, nella fascia basale dei Nebrodi e delle Madonie. Dal punto di vista fitogeografico è degno di nota che l'unica altra specie del genere Myrtus (M. nivellei) è endemica dei monti del Tassili (Algeria meridionale) mentre la famiglia delle Myrtaceae non è altrimenti rappresentata nel Mediterraneo, avendo una distribuzione concentrata in aree tropicali e subtropicali e in particolare in Australia dove ha avuto un ampia differenziazione in zone che presentano delle condizioni climatiche affini a quelle mediterranee.
Copyright © 2012
Foto e testo di Salvatore Cambria
Si consiglia la visualizzazione con Mozilla Firefox