FLORA E VEGETAZIONE DELLA SICILIA
Trifolium savianum Guss.
Famiglia: Fabaceae
Forma biologica: H caesp
Descrizione: Pianta cespitosa, prostrata, ramosa, con fusti legnosi lunghi sino a 15 cm. Le stipole sono addensate, biancastre, membranacee. Le foglie hanno piccioli di 1-3(7) cm e segmenti obovato-rombici di 8-12 X 7-9 mm, dentati, lievemente pubescenti e opachi sulla pagina inferiore. L'infiorescenza è 1-2flora. Il calice è tubuloso, peloso, di 12-15 X 3-4,5 mm. La corolla ha vessillo porporino, ali bianche sfumate di rosa e carena bianca tinta di rosa. Il legume è irsuto con 4-7 semi. Il pedicello fruttifero è ispessito e curvato, lungo 5-7 mm.
Biologia: Fiorisce tra aprile e giugno.
Ecologia: Pascoli montani su scisti (900-1200 mslm).
Corologia: Endem. Sic.
Distribuzione nazionale: Sicilia.
Distribuzione regionale: Molto raro, solo sui Monti Peloritani sopra Mandanici.
Entità affine a Trifolium uniflorum L. diffusa nel Mediterraneo Orientale (Grecia, Creta, Turchia, Cirenaica) e avventizia nella Francia meridionale. Si tratta di una specie tipica delle comunità alofile costiere e della frigana (basse garighe delle zone aride), mentre T. savianum è una specie dell'orizzonte supramediterraneo. Le principali differenze tra le due entità riguardano le foglie, il calice e la corolla. T. uniflorum ha foglie con segmenti glabri o subglabri più lunghi e con un maggior numero di denti, il calice peloso solo nella parte distale, il vessillo da bianco a rosa, il pedicello fruttifero più lungo (10-25 mm). T. savianum si è probabilmente originato per antico isolamento geografico dalle popolazioni del Mediterraneo orientale a partire da un comune progenitore che ha raggiunto la sua massima diffusione durante la regressione marina del Messiniano, per poi specializzarsi all'ambiente montano, separandosi definitivamente dalle popolazioni orientali.
Copyright © 2012
Foto e testo di Salvatore Cambria
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