Vitis vinifera subsp. sylvestris (C. C.

Vitis vinifera L. subsp. sylvestris (Gmelin) Hegi

Famiglia: Vitaceae

Forma biologica: P lian

Descrizione: Pianta dioica con fusti legnosi, rampicanti, lunghi sino a 30-40 m. Il rami sonobruni o rossastri, striati, generalmente glabri nella porzione basale con cirri. Le foglie sono alterne, opposte ad un cirro o ad un infiorescenza. La lamina è a controno cuoriforme o reniforme di 5-15 cm, profondamente divisa in 3-5 lobi palmati ed irregolarmente dentati tutt'attorno. La pelosità è scarsa o nulla di sopra, di sotto è più sviluppata e spesso persistente. L'infiorescenza è una pannocchia densa, odorosa. Il calice è ridotto a 5 dentelli. I petali sono verdastri, di 5 mm, formanti una cuffia che cade con lo schiudersi del fiore.

Il frutto è una bacca ellissoide osferica di 6-22 mm (acino), blu-violetta, con polpa acida. I semi hanno becco lungo 1/5-1/3 del diametro trasversale.

Biologia: Fiorisce tra maggio e luglio.

Ecologia: Boschi umidii (0-1200 mslm).

Corologia: Euroasiat.

Distribuzione nazionale: Rara in tutto il territorio.

Distribuzione regionale: Rara, solo sulle Madonie e nelle Cave Iblee, ma forse anche altrove.

Si tratta della probabile progenitrice selvatica della vite coltivata, una delle principali colture della Sicilia. La grave minaccia rappresentata dalla filossera ha portato all'introduzione di una serie di specie ed ibridi di origine americana che si sono in seguito naturalizzati e presentano talvolta un notevole potenziale invasivo. In Sicilia risultano naturalizzate Vitis xgoliath, V. xinstabilis, V. xkoberi, V. labrusca, V. xruggerri e V. rupestris.