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Distribuzione nazionale: Rara in Sicilia e Sardegna.

 

Distribuzione regionale: Rara solo nelle zone montane dell'Etna e sulle Madonie.

 

Interessante specie pioniera delle lave di alta quota dell'Etna e dei pendii calcareii delle Madonie, che annovera dei taxa strettamente affini in Grecia e nei Balcani. Si tratta in particolare di Saponaria sicula subsp. intermedia endemica della Grecia e dell'Albania settentrionale che si differenzia perchè meno densamente cespitosa, gli scapi fioriferi più lunghi (10-50 cm), più fogliosi, con 1-30 fiori, l'infiorescenza e il calice meno pubescenti, spesso ghiandolari.  Saponaria sicula subsp. stranjensis diffusa nella Bulgaria sud-orientale è invece caratterizzata da una base decisamente legnosa, scapi fioriferi di 50-60 cm, con più di 8 fiori, l'nfiorescenza e i pedicelli ghiandolari-ispidi, il lembo dei petali più profondamente bifido.

 

Saponaria sicula Raf. subsp. sicula

Famiglia: Caryophyllaceae

 

Forma biologica:  H caesp

 

Descrizione: Pianta alta 10-15 cm, con fusti striati cespugliosi, densamente fogliosi, vischiosi in alto. Le foglie basali sono spatolate (4-7 x 20-35 mm), glache, scabre sul bordo. Le foglie cauline sono ridotte. L'inflorescenza è contratta, pauciflora, i peduncoli sono di 5-10 mm. Il calice è arrossato, cilindrico (22-25 mm) con denti brevi, acuminati. I petali sono rosei, con lembo lungo 6-8 mm, diviso fin quasi a metà in due lobi.

 

Biologia: Fiorisce tra giugno e agosto.

 

Ecologia: Rupi calcaree e sabbie vulcaniche (1300-2000 mslm).

 

Corologia: Endem. Sicilia e Sardegna. 

 

 

 

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