Bivonaea lutea (Biv.) DC.

Famiglia: Brassicaceae

Forma biologica: T scap

Descrizione: Piccola pianta annuale alta 4-22 cm, con foglie basali oblunghe, mentre le cauline sono ovali, amplessicauli con 1-4 denti profondi per lato. I fiori sono piccoli, con petali gialli di 3 mm. Il frutto è una siliquetta con evidenti nervi trasversali, all'apice con insenatura poco profonda e stilo lungo quanto questa.

Biologia: Fiorisce tra febbraio e aprile.

Ecologia: Praterelli effimeri mesofili (100-1000 mslm).

Corologia: SW-Stenomedit. Sicilia, Sardegna, Tunisia ed Algeria.

Distribuzione nazionale: Rarissima in Sardegna dove sono note due sole stazioni, più comune nella Sicilia occidentale.

Distribuzione regionale: Non comune sui monti della Sicilia occidentale (Monti di Palermo e del Trapanese, Sicani, Rocca Busambra), stazioni isolate sull'Altopiano Ibleo.

Questa specie caratterizza alcune formazioni di terofite con fioritura invernale-primaverile, presenti sopratutto sui maggiori rilievi calcarei della Sicilia occidentale, insieme ad altre piccole crucifere quali Erophila verna, Ionopsidium albiflorum, Hornungia petrraea ecc. Rappresenta l'unica specie del genere Bivonaea (dedicato al botanico siciliano Antonino Bivona Bernardi), che mostra qualche affinità con Ionopsidium e Thlaspi.