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Cheilanthes acrostica (Balb.) Tod.

Famiglia: Sinopteridaceae

Forma biologica: H ros

 

Descrizione: Gracile pteridofita perennante munita di un corto rizoma brevemente strisciante coperto di squame di color ruggine. Fronde fascicolate, lunghe fino a 25 cm, con stipiti esili, bruno-rossastri, lucenti, paleacei su tutta la lunghezza, compresi la rachide e gli assi delle pinne. Lamina generalmente subeguale allo stipite, 2-3 pennatosetta, di contorno lanceolata o strettamente ovato, con divisioni ultime arrotondate e con margini revoluti; la pagina inferiore pressoché glabra o al più provvista di peli glandolosi e di rare squame piliformi. Sporangi peduncolati con pareti sottili, con anulus, disposti in fila al margine delle pinnule. Pianta senza indusio, ma presenta uno pseudoindusio ± discontinuo con margine membranaceo, ialino, provvisto di ciglia ben evidenti. Spore trileti, subsferiche. Specie allotetraploide derivato da Ch. maderensis e Ch. persica.

Biologia: Sporifica tra Febbraio e Giugno

Ecologia: Rupi e muri, preferibilmente su calcare (0-1100 mslm).

 

 

 

Corologia: Stenomedit.-Turan. Zone desertiche e subdesertiche dal bacino mediterraneo all'Asia centrale.

Distribuzione nazionale:  Rara in Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Puglia, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Distribuzione regionale: Presente in tutto il territorio soprattutto sulle coste, ma poco comune.

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