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Cosentinia vellea (Aiton) Tod. subsp. vellea

Famiglia: Hemionitidaceae

Forma biologica: H ros

 

​Descrizione: Pteridofita perenne munita di un corto rizoma verticale, densamente paleaceo. Le fronde sono persistenti, omomorfe, fasciculate, numerose, lunghe fino a 35 cm, erette e ricoperte in ogni parte, soprattutto sulla pagina inferiore, da peli pluricellulari filiformi e lanosi, inizialmente biancastri, successivamente ferruginei. Stipite più corto della lamina o quasi mancante, bruno-rossiccio come la rachide. Lamina spessa, verdastra sulla pagina superiore, bipennatosetta, a contorno oblungo-lanceolato, con la massima larghezza verso la metà. Pinnule ottuse, rotondate, intere o profondamente lobate, piane o in alto con margine revoluto. Pseudoindusio e indusio mancanti. Sporangi con pareti sottili e con anulus, inser

_iti in più file sulle nervature secondarie verso i margini delle pinnule. Spore trileti, verrucose.

Biologia: Sporifica tra Giugno e Settembre

Ecologia: Rupi e muri soleggiati (0-500 mslm).

Corologia: Eurimedit.-Turan. Specie xerofila diffusa nelle zone desertiche e predesertiche dal bacino del Mediterraneo all'Asia centrale.

Distribuzione nazionale: Rara o molto rara solo nel meridione, dalla Campania alla Sicilia. Stazioni isolate nell'Isola d'Elba.

Distribuzione regionale: Rara, principalmente nella porzione nord-occidentale dell'isola, nei dintorni di Catania e sui monti Peloritani. Presente anche a Linosa, Pantelleria e nelle isole Eolie a Salina.

Oltre alla sottospecie nominale in Sicilia è probabilmente presente C. vellea subsp. bivalens (Reichstein) Rivas-Mart. che differisce dalla subsp. vellea (tetraploide) per essere diploide e per le spore di taglia minore.

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