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Crataegus monogyna Jacq.

 

 

Famiglia: Rosaceae

 

Forma biologica: P caesp

 

Descrizione: Arbusto alt o 0,5-6 m, con fusto a corteccia compatta, grigio-aranciata. I rami giov ani sono scuri, glabri, con spine acute,  alla base dei rami abbreviati. Le foglie hanno lamina chiara di sotto, a contorno ovale o rombico (2-4 x 2-4 cm) con 1-4 inciisonji profonde per lato. Lobi allungati, con bordi paralleli e senza dentelli almeno nella parte inferiore, dentelli  2-4 nell'apice. La base è tronca o cuneata, stipole a ventaglio. L'infiorescenza è costituita da corimbi multiflori con assi lanosi o pubescenti. I fiori hanno petali bianchi, subrotondi di 5-6 mm. Stilo unico. I frutti hanno 1 seme.

 

Biologia: Fiorisce tra aprile e maggio.

 

Ecologia: Cespuglieti, siepi, boschi xerofili degradati preferibilmente su calcare (0-1500 mslm).

 

 

Corologia: Paleotemp.

 

Distribuzione nazionale: Comune in tutto il territorio.

 

Distribuzione regionale: Comune in tutto il territorio.

 

Crataegus monogyna è specie molto variabile per la pubescenza, inoltre i rami dell'annata sono privi di fiori e hanno foglie sparse con grandi stipole persistenti. Invece i rami fioriferi hanno foglie riunite in gruppi di 3-6 su rami laterali abbreviati e le stipole sono piccole e caduche. Così due rami dello stesso individuo possono sembrare appartenenti a specie differenti. In Sicilia sono segnalate la var. monogyna e la var. lesiocarpa. Inoltre sono presenti diversi ibridi con C. azarolus, come Crataegus xmedia e C. xsinaica.

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