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Cytisus aeolicus Guss. 

 

Famiglia : Fabaceae

 

Forma biologica: P caesp/P scap

 

Descrizione: Cespuglio o piccolo albero alto sino a 4 m, con rami glauco-pruinosi, pubescenti all'apice. Le foglie sono scure, coriacee, con picciolo di 1 cm e 3 segmenti strettamente ellittici (1-1,5 x 3-4 cm). I fiori sono disposti in fascetti di 3. Il calice è pubescente, di 5 mm. La corolla è gialla con vessillo lungo fino a 2 cm. Il legume è scuro, glabro, più o meno falcato di 1 X 4-6 cm.

 

Biologia :  Fiorisce tra marzo e aprile.

 

Ecologia: Rupi vulcaniche e macchie (0-500 mslm).

 

Corologia: Endem. Sicilia. 

 

Distribuzione nazionale: Isole Eolie.

 

Distribuzione regionale: Molto raro, solo a Stromboli, Alicudi e Vulcano.

 

Questo interessante endemismo eoliano è attualmente fortemente minacciato a causa dell'esiguità delle sue popolazioni, visto che in totale si contano meno di 1000 individui, di cui più di 500 nella sola Stromboli. Particolare il caso di Vulcano dove la pianta viene coltivata e diffusa dagli agricoltori locali, ma è quasi estinta allo stato spontaneo. Dal punto di vista fitogeografico Cytisus aeolicus rappresenta una problematica di non facile soluzione. Infatti a differenza della  maggior parte degli altri endemismi eoliani non presenta evidenti affinità con specie tirreniche o ovest Mediterranee, ma mostra una forte differenziazione all'interno del genere, trattandosi quindi di un macro endemismo di antica differenziazione in contrasto con l'origine relativamente recente delle isole Eolie. Una possibile spiegazione è che la specie anticamente vivesse anche sul continente o in Sicilia (e da qui abbia raggiunto le Eolie), ed in seguito qui vi sia estinto, rimanendo relegato nelle isole. 

 

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