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Iberis semperflorens L.

 

Famiglia : Brassicaceae

 

Forma biologica: Ch suffr

 

Descrizione: Pianta cespugliosa alta 7-20 cm, con rami vecchi caratterizzati da cicatrici embriciate di foglie morte, quelli giovani invece sono eretti, glabri. Le foglie basali sono spatolate (11-12 x 35-45 mm) uninervie, grassette, le cauline pure spatolate, di 4 x 11 mm. Le inflorescenze sono dei corimbi contratti, umbelliformi. I sepali sono ovati di 3x 3,5 mm, bordati di bianco. I petali sono bianchi, pallidamente violetti verso la base, quelli rivolti verso la base, quelli rivolti all'esterno di 6 x 11 mm, gli altri da 4 a 7 mm. La siliquetta è più larga che lunga (10 x 6 mm).

 

Biologia:  Fiorisce tra ottobre e maggio.

 

Ecologia: Rupi calcaree (0-1500 mslm).

 

Corologia: Endem. Sicilia, Campania e Isola di Zembra (Tunisia).

 

Distribuzione nazionale: Sicilia e Campania (Capo Palinuro).

 

Distribuzione regionale: Non comune, ma relativamente frequente sui rilievi calcarei delle Sicilia Nord Occidentale dalle Madonie ai Monti di Palermo, sino al Trapanese e ai Monti Sicani. E' invece molto più rara nella parte nord orientale (Rocche del Crasto sui Nebrodi) e nella parte meridionale (Sciacca). E' inoltre presente in alcune piccole isole quali Marettimo, Favignana, Levanzo, Panarea e Basiluzzo.

 

Si tratta di una delle più interessanti e vistose specie endemiche della Sicilia, che grazie alle sue splendide fioriture potrebbe rappresentare un interessante pianta ornamentale per il giardino mediterraneo anche per il suo insolito periodo di fioritura che coincide con il momento più freddo dell'anno. Dal punto di vista fitogeografico la specie riveste un notevole interesse rappresentando la probabile ancestrale delle specie erbacee, mostrando il passaggio da piante cespugliose a suffrutici e infine a specie annuali, rivelando una possibile origine terziaria.

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