Matthiola fruticulosa (L.) Maire subsp.

Matthiola fruticulosa (L.) Maire subsp. fruticulosa

Famiglia: Brassicaceae

Forma biologica: Ch suffr

Descrizione: Pianta alta 3-5 dm, grigio-tomentosa. I fusti sono legnosi alla base, eretti. Le foglie basali sono lanceolato-lineari, le maggiori di 2-4 x 40-50 mm, uninervie, acute, alla base con 2-6 lacinie divergenti ad angolo retto. Le foglie cauline sono lineari (2 x 20-40 mm), intere o quasi. Il racemo è terminale e paucifloro. I fiori sono sessili con calice cilindrico (2 x 11-12 mm). I petali sono violetti più o meno cuneati, 2-3 x 16-21 mm. Le siliques sono portate su peduncoli di 1-2 mm, lunghe fino a 10 cm, eretto-patenti e più o meno flessuose con 3 nervi, all'apice sormontate da 3 denti di 1-2 mm.

Biologia: Fiorisce tra marzo e maggio.

Ecologia: Rupi calcaree, pietraie e talvolta stazioni argillose (0-1500 mslm).

Corologia: Endem. Appenino Centro Meridionale, Sicilia e Dalmazia.

Distribuzione nazionale: Rara nell'Appenino Centro-Meridionale (Lazio, Abruzzo, Basilicata, Puglia e Calabria) e Sicilia.

Distribuzione regionale: Non comune, la sua distribuzione è concentrata sui monti della Sicilia settentrionale e occidentale, dal Trapanese alle Madonie, sino al Nisseno e all'Agrigentino. Più sporadica nella parte orientale dell'isola.

Specie notevolmente polimorfa per la morfologia delle foglie, che possono essere più o meno intere o pennatosette, per la natura dell'indumento ed anche per le silique che presentano denti più o meno sviluppati. Sulla base di questi caratteri era stata distinta M. coronopifolia, che sostituisce il tipo principalmente sui calanchi e nei terreni argillosi della Sicilia centrale, in seguito ricondotta al rango di sottospecie (subsp. coronopifolia (Sm.) Giardina & Raimondo) che tuttavia merita ulteriori studi per accertarne il reale valore tassonomico.