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Prunus dulcis (Miller) D. A. Webb

 

Famiglia: Rosaceae

 

Forma biologica: P scap 

 

Descrizione: Arbusto o piccolo albero alto 6-10 m, con rami bruno-grigiastri, spinescenti all'apice, glabri. Le foglie hanno picciolo di 1-2 cm e lamina strettamente lanceolata di 1,5-2 X 5-6 cm, seghettata sul bordo. I fiori sono generalmente appaiati, subsessili. I petali sono rosei, obovato-spatolati di 15-20 mm. Il frutto è verdastro-pubescente di 3-4 cm con seme edule (mandorla).

 

Biologia: Fiorisce tra febbraio e marzo, ma talvolta sin da fine dicembre.

 

Ecologia: Coltivata ed inselvatichita negli arbusteti e nelle macchie degradate (0-900 mslm).

 

Corologia: Incerta, forse S-Medit.

Distribuzione nazionale: Comune in tutto il territorio.

 

Distribuzione regionale: Comunemente coltivato in tutta l'isola, nelle aree collinari, raramente inselvatichito, ad esempio nella macchia con Euphorbia dendroides a Caltabellotta nell'Agrigentino.

 

L'areale originario del Mandorlo è incerto, ma la sua coltura ha avuto inizio nella Mesopotamia e da qui si è poi diffuso in Asia Minore e in Grecia nel V secolo a.C. e quindi nel resto d'Europa.

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