Silene colorata Poir.

Ecologia: Sabbie marittime, incolti (0-600 mslm).

Corologia: Stenomedit.

Distribuzione nazionale: Comune sulle coste della penisola e delle isole, esclusa la Liguria.

Distribuzione regionale: Molto comune in tutto il territorio nelle coste e nelle colline.

S. colorata appartiene alla Sect. Dipterospermae, che negli ultimi anni ha subito un approfondita revisione tassonomica volta a trovare una sistemazione soddisfacente del notevole polimorfismo presente nelle popolazioni naturali tradizionalmente riferite a S. colorata. Il risultato è stato la descrizione di un buon numero di specie distinte, ben differenziate sia dal punto di visto macro-morfologico (habitus, forma della lamina fogliare, tipo di infiorescenza, larghezza dei petali, ecc.) che nella micromorfologia e in particolare nelle micro sculture del seme. Inoltre i diversi taxa risultano ben differenziati anche dal punto di vista ecologico, così se ad esempio S. colorata è tipica degli ambienti sabbiosi costieri, S. kemoniana predilige le garighe montane, mentre S. crassiuscula vegeta esclusivamente lungo i litorali rocciosi.

Famiglia: Caryophyllaceae

Forma biologica: T scap

Descrizione: Pianta alta 1-4 dm, con fusto ascendente o eretto, ramificato alla base, irsuto per peli riflessi. Le foglie sono oblanceolato-spatolate (4-12 x 12-25 mm), le cauline ridotte. I fiori sono in infiorescenze a dicasio 3-6 flore. I peduncoli inferiori sono lunghi fino a 25 mm. Le brattee sono di 1,5 x 5 mm, generalmente minori del peduncolo. Il calice è di 10-14(-17) mm con denti triangolari di 1,5 mm e setole brevi (meno di 1 mm), patenti. I petali sono rosei con lembo patente, bipartito o quasi intero, lungo 6 mm. Il frutto è una capsula di 5-7 mm, eguale al carpoforo. I semi portano sul dorso due ali ondulate separate da un solco stretto.

Biologia: Fiorisce tra marzo e giugno.