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Sinapis alba L. 

 

 

Famiglia: Brassicaceae

 

Forma biologica: T scap

 

Descrizione: Pianta alta 2-7 dm, con fusto eretto, striato, ramosissimo, con peli riflessi. Le foglie basali hanno controno spatolato con lembo diviso in 7-9 segmenti alterni, i basali brevi, gli altri progressivamente maggiori (fino a 3 x 6 cm), lancceolati, dentati sul margine, i due apicali generalmente concresciuti. L'inflorescenza è un racemo allungato multifloro, i sepali sono lineari, giallastri di 4 mm, i petali sono spatolati, gialli di 6 x 9 mm. Le silique sono irsute, di 30 mm, patenti a maturità, arcuato-falcifomi, su peduncoli di 1 cm con 2-3 semi (Senape) per loggia e becco compresso a lama lungo 10-30 mm. 

 

 

La subsp. alba presente foglie decisamente lirate e silique di 3-4 mm di diametro. La subsp. dissecta presenta foglie pennatosette, con segmento terminale poco maggiore dei laterali e siliqua con diametro di 4-7 mm. 

 

Biologia: Fiorisce tra febbraio e giugno. 

 

Ecologia: Campi, incolti e ruderi, a volte coltivata e subspontanea (0-800 mslm).

 

Corologia: E-Medit. 

 

Distribuzione nazionale: Comune nel Lazio, nel Sud Italia e nelle isole. Rara o solo coltivata altrove. 

 

Distribuzione regionale. La sottospecie alba è molto comune in tutto il territorio, mentre la subsp. dissecta è localizzata nelle zone costiere. 

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