Famiglia: Ulmaceae
Forma biologica: P scap
Descrizione: Albero alto sino a 30 m, ma in genere tra i 2 e i 10 m, con corteccia che si desquama in piastre poliedriche. I fusti giovani hanno rare setole patenti, presto glabrescenti, la corteccia è verde-rossastra, lucida. Le foglie sono ruvide, con lamina ellittico-acuminata (2-3 x 3-5 cm, raramente fino a 5 x 10 cm), che presenta 7-12 paia di nervature secondarie, con picciolo di 2 mm, stipole lineari (4 mm) precocemente caduche, margine profondamente dentato, apice acuminato, sparsamente setolose sopra e con sparsi ciuffi di peli sotto le biforcazioni dei nervi. I frutti sono samare di 15-20 x 20-25 mm.
Biologia: Fiorisce tra febbraio e marzo.
Ecologia: Boschi, siepi e incolti (0-1200 mslm).
Corologia: Europeo-Caucas.
Distribuzione nazionale: Comune in tutta Il territorio, tranne nella zona mediterranea dove è sostituito da Ulmus canescens.
Distribuzione regionale: Presente in tutto il territorio, ma raro e in via di scomparsa.
In Sicilia le specie del genere Ulmus presentano una morfologia molto varia che rende complessa l'identificazione, inoltre sono noti ibridi (Raimondo & Schicchi 1989) sia con U. glabra che U. canescens.