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Woodwardia radicans (L.) Sm.

 

Famiglia: Blechnaceae

 

Forma biologica: NP

 

Descrizione: Felce di grandi dimensioni di 3-30 dm, con rizoma legnoso, breve con foglie coriacee lungh e fino a 2-3 metri, a picciolo nudo lungo come la lamina, che è triangolare-lanceolata, con pinne lunghe 1-3 decimetri, divise in pinnule falciformi lanceolate; pinne superiori unite alla base e a volte bulbillifere, specie se la parte distale della foglia viene a contatto con il terreno umido. Sori oblunghi, inseriti lungo le nervature principali, con indusio coriaceo.

 

Biologia: Sporifica tra febbraio e settembre.

 

Ecologia: Forre calde e  umide, grotte e cascate. (400-600 mslm).

 

Corologia: Boreosubtrop. Macaronesia, Penisola Iberica, Corsica, Campania, Calabria, Ischia, Sicilia, Creta e Algeria.

 

Distribuzione nazionale: Rarissima, noto solo per Ischia, Penisola Sorrentina, Calabria e Sicilia.

 

Distribuzione regionale: Molto rara, solo in pochi stretti valloni dei monti Peloritani con un numero esiguo di esemplari. A  forte rischio di estinzione.

 

 

 

Questa felce gigante risulta di grande interesse poichè viene considerata un tipico esempio di specie relitta della flora subtropicale che caratterizzava la zona del bacino del Mediterranea nel Terziario (sino a circa 6 milioni di anni fa) e che aveva probabilmente delle similitudini con le attuali formazioni di  laurisilva nella Macaronesia.

Inoltre risulta alquanto peculiare la propagazione vegetativa di questa pianta: le fronde crescono fino a raggiungere la parete opposta delle strette forre in cui vivono, e quando toccano un pò di terriccio il rachide fogliare produce punti vegetativi avventizzi che formano nuove plantule, con un proprio apparato radicale ed una fronda alta 1-2 m.

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