Brassica villosa subsp. brevisiliqua (Ra

Brassica villosa subsp. brevisiliqua (Raimondo & Mazzola) Raimondo & Geraci

Famiglia: Brassicaceae

Forma biologica: Ch suffr

Descrizione: Suffrutice alto da 50 fino a 150 cm. Le foglie sono lobate o sublirate, glabre o talvolta ispide per la presenza di sparsi peli bulbosi (principalmente sulla pagina superiore), irregolarmente crenate o dentate. Le foglioline delle plantule sono intere, ovate, subirte. I fiori giallo pallidi. I sepali sono di (7-) 8-10 (-11) x (2,8) 3- 3,5 (-3,6) mm, mentre i petali sono di (14-) 15-18 (-20) x (5) 6-7 (-8) mm. Le silique sono eretto-patenti, isodiametriche, tetragone e fornite di nervi prominenti nel secco, di (32-) 35-45 (-50) x (6-) 6,5-7 (-7,5) mm, esclusi i rostri subulati lunghi 6-8 millimetri. Simile a Brassica villosa subsp. drepanensis, si distingue per le foglie glabre e per le foglioline delle plantule densamente pelose. Si distingue da B. rupestris subsp. rupestris e da B. rupestris subsp. hispida per le silique isodiametriche più grosse e più brevi, come in B. villosa subsp. drepanensis.

Biologia: Fiorisce da dicembre a marzo.

Ecologia: Rupi calcaree (0-150 mslm).

Corologia: Endem. Sic.

Distribuzione nazionale: Sicilia.

Distribuzione regionale: Rara, solo nel trapanese tra Casteluzzo e San Vito Lo Capo.

Questa sottospecie mostra caratteri intermedi tra Brassica rupestris e Brassica villosa, in particolare le foglie glabre la avvicinano a B. rupestris, mentre la forma e le dimensioni delle silique sono tipiche di B. villosa subsp. drepanensis, che peraltro cresce nelle vicinanze e con cui è possibile l'ibridazione.